E’ un modo di pensare, vivere e vedere il rapporto tra l’uomo e il cavallo.
Privo di pregiudizi, nel rispetto delle idee di tutti, equi@motion coniuga l’equitazione (tutta l’equitazione) con le emozioni e i sentimenti che suscitano la relazione con il cavallo. Per un benessere del cavallo e nostro.
E’ cercare di capirlo, osservandolo, rispettandone le caratteristiche naturali, etologiche, rispettando la sua diversità: attraverso il rapporto che instauriamo con il cavallo cercare di entrare in contatto con noi stessi, con consapevolezza, accettando i nostri lati oscuri, le nostre ombre. Con lealtà e rispetto verso di noi e verso di lui.
Equi@motion(c) non è una scuola, non ha il “verbo”, non ha la presunzione di essere punto di riferimento per nessuno, è piuttosto un modo per concederci la possibilità di conoscerci e relazionarci con gli altri, comunicando, riconoscendo che esistono diversi punti di vista, e che da questa ricchezza ci ricongiungiamo con quella curiosità attenta che è tipica del cavallo, capace di cogliere la potenzialità e l’essenza delle diversità.
La “@” vuole essere il punto di incontro tra equitazione ed emozione, ma anche tra passato, presente e futuro, rispettando il valore delle tradizioni, ma guardando al futuro attraverso una comunicazione globale che è propria della “rete”.
Per questo utilizziamo molto la rete, perché è scambio di idee diverse, di diverse culture, di diversi modi di intendere le cose, saremo poi noi individui a saperne farne l’uso che riterremo più opportuno.